Padri e figli

6,7

1957

Regia: M.Monicelli

Genere: Commedia

CAST

Riccardo Garrone

Marcello Mastroianni

Fiorella Mari

Franco Interlenghi

Antonella Lualdi

Memmo Carotenuto

Marisa Merlini

Ruggero Marchi

Gabriele Antonini

Emma Baron

Raffaele Pisu

Franca Gandolfi

Vittorio De Sica

Lorella De Luca

Franco Di Trocchio



PADRI E FIGLI
Anno 1957
Durata 92
Origine ITALIA
Colore C
Genere COMMEDIA
Specifiche tecniche TOTALSCOPE, CINEMASCOPE
Produzione GUIDO GIAMBARTOLOMEI PER ROYAL FILM (ROMA) - FILMEL, LYRICA (PARIGI)
Distribuzione CINERIZ
Regia
Mario Monicelli
Attori
Vittorio De Sica Vincenzo Corallo
Lorella De Luca Marcella Corallo, figlia di Vincenzo
Riccardo Garrone Carlo Corallo, il figlio di Vincenzo
Marcello Mastroianni Cesare Marchetti
Fiorella Mari Rita Marchetti
Franco Interlenghi Guido Blasi
Antonella Lualdi Giulia Blasi
Memmo Carotenuto Amerigo Santarelli
Marisa Merlini Ines Santarelli
Ruggero Marchi Vittorio Bacci, il chirurgo
Gabriele Antonini Sandro Bracci
Emma Baron Signora Bacci
Franco Di Trocchio Alvaruccio
Raffaele Pisu Vezio Bacci
Franca Gandolfi
Soggetto
Age
Furio Scarpelli (Scarpelli)
Mario Monicelli
Sceneggiatura
Age
Furio Scarpelli (Scarpelli)
Mario Monicelli
Leo Benvenuti
Luigi Emmanuele (collaborazione)
Fotografia
Leonida Barboni
Musiche
Carlo Rustichelli
Montaggio
Otello Colangeli
Mario Serandrei
Scenografia
Piero Gherardi
Arredamento
Vito Anzalone
Costumi
Piero Gherardi
Aiuto regia
Mario Stefano Maffei
Trama Le vicende di tre coppie di sposi fanno da cornice alla storia di due giovani innamorati, sorvegliati ossessivamente dai genitori, che per vedersi sono costretti ad inventare sempre nuove bugie.
Note - DIRETTORE DI PRODUZIONE: ROMANO DANDI.
- IL FILM HA VINTO L' ORSO D'ARGENTO AL FESTIVAL DI BERLINO.
Critica "Con questo 'Padri e figli' che per la massa del pubblico risulta divertente e di un roseo moralismo, Monicelli offre la misura delle sue possibilità che sorpassano il 'genere' della commedia popolare (...). Nel film, infatti, si avverte un certo sottofondo più serio che, però, si dissolve nella brillante vernice esteriore. Ma il sottofondo c'è e c'è una maturità di mestiere (...)". (Luigi Chiarini, "Panorama del Cinema Contemporaneo", 1947/1957), ("Bianco e Nero", 1957).
"Piacevole, spiritosa e acuta commedia social-sentimentale dell'emergente Mario Monicelli, che con tocco leggero e sottile umorismo taglia e cuce abilmente tre episodi incrociati nella Roma della piccola borghesia. Davanti alla macchina da presa si muovono alcuni popolarissimi attori degli anni Cinquanta, tra cui spicca per simpatia la grande caratterista Marisa Merlini". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 11 ottobre 2001)