Rififi

Du Rififi chez les hommes

8,3

1955

Regia: J.Dassin

Genere: Thriller

CAST

Jean Servais

Carl Möhner

Robert Manuel

Jules Dassin

Marie Sabouret

Janine Darcey

Claude Sylvain

Marcel Lupovici

Pierre Grasset

Robert Hossein

Magali Noël

Dominique Maurin



RIFIFI
Anno 1955
Titolo Originale DU RIFIFI CHEZ LES HOMMES
Durata 105
Origine FRANCIA
Colore B/N
Genere THRILLER
Specifiche tecniche 35 MM
Tratto da ROMANZO OMONIMO DI AUGUSTE LE BRETON
Produzione RENE' GASTON VUATTOUX, RENE' BEZARD, HENRI BERARD, PIERRE CABAUD PER INDUSFILM, SN PATHE' CINEMA, PRIMA FILM
Distribuzione CEI INCOM
Vietato 16
Regia
Jules Dassin
Attori
Jean Servais Tony, 'Il Laureato'
Carl Möhner Jo, 'Lo Svedese'
Robert Manuel Mario Farrati
Jules Dassin Cesare
Marie Sabouret Mado
Janine Darcey Louise
Claude Sylvain Ida Farrati
Marcel Lupovici Pierre Grutter
Pierre Grasset Louis Grutter
Robert Hossein Remi Grutter
Magali Noël Viviane
Dominique Maurin Tonio
Soggetto
Auguste Le Breton
Sceneggiatura
Jules Dassin
René Wheeler
Auguste Le Breton
Fotografia
Philippe Agostini
Musiche
Georges Auric
Montaggio
Roger Dwyre
Scenografia
Auguste Capelier
Alexandre Trauner
Costumi
Rosine Delamare
Trama Tony, detto "il laureato", è un gangster sulla quarantina che è appena uscito dalla prigione, dove ha scontato una condanna di cinque anni. La sua amica Mado, durante questi anni, ha vissuto con Pierre Gruter, un trafficante di droga e proprietario di un locale notturno. Tony somministra una severa lezione a Mado e poi organizza un audace colpo ai danni di una celebre gioielleria con tre complici: Mario, Cesare, un esperto di casseforti e Jo lo svedese, un ragazzone sposato e con un figlio, che Tony considera come un pupillo e che ha deciso di proteggere scontando in sua vece i cinque anni di prigione. I quattro, dopo una preparazione quasi scientifica del piano, riescono ad impadronirsi del prezioso bottino. Purtroppo Cesare commette un passo falso e regala un meraviglioso anello ad una cantante del locale notturno di Pierre , che quando vede l'anello intuisce la verità. Così tra le due gang rivali, quella di Pierre e quella del "laureato", scoppia una lotta accanita per il possesso del bottino: Cesare rivela il nome dei complici, Pierre sequestra Mario che, rifiutandosi di parlare, viene eliminato eTony uccide Cesare. Per raggiungere il suo scopo, Pierre decide di rapire il bimbo di Jo e ricatta il padre con la consegna dei gioielli in cambio della vita del bambino. Tony, aiutato da Mado, dà la caccia ai rapitori e in un susseguirsi di drammatici avvenimenti i malfattori si eliminano a vicenda. Tony, unico superstite della strage anche se gravemente ferito, prima di morire trova la forza di riconsegnare l'orfano di Jo alla madre.
Note - JULES DASSIN E' ACCREDITATO COME PERLO VITA.
- PALMA D'ORO PER LA MIGLIOR REGIA A JULES DASSIN AL FESTIVAL DI CANNES 1955 (EX-AEQUO CON SERGEJ VASILEV PER "GEROITE NA SHIPKA").