Scandalo a Filadelfia

The Philadelphia Story

8,1

1940

Regia: G.Cukor

Genere: Commedia

CAST

Cary Grant

James Stewart

Katharine Hepburn

Roland Young

Hilda Plowright

Lionel Pape

Mary Nash

Ruth Hussey

Rex Evans

Genry Daniell

Russ Clark

Lita Chewret

John Howard



SCANDALO A FILADELFIA
Anno 1940
Titolo Originale THE PHILADELPHIA STORY
Durata 112
Origine USA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Tratto da BASATO SUL TESTO DI DONALD ODGEN STEWART
Produzione MGM JOSEPH L. MANKIEWICK
Distribuzione MGM - MGM HOME ENTERTAINMENT, SAN PAOLO AUDIOVISIVI
Regia
George Cukor
Attori
Cary Grant C.W. Dexter Haven
James Stewart Macauley Connor
Katharine Hepburn Tracy Samantha Lord
Roland Young Zio William
Hilda Plowright La Libraia
Lionel Pape Edouard
Mary Nash Margaret Lord
Ruth Hussey Elizabeth Unbrie
Rex Evans Thomas
Genry Daniell Sidney Kidd
Russ Clark John
Lita Chewret La Manicure
John Howard George Hidderidge
Soggetto
Philip Barry
Sceneggiatura
Donald Ogden Stewart
Fotografia
Joseph Ruttenberg
Musiche
Franz Waxman
Montaggio
Frank Sullivan
Scenografia
Wade B. Rubatton
Trama Tracy, ricchissima ereditiera di Filadelfia, si è divisa dal marito; le cattive abitudini di lui e il carattere altezzoso di lei hanno reso la convivenza impossibile. Dopo qualche tempo Tracy decide di sposare George, un giovane che viene dal popolo e che con il lavoro si è fatto una brillante posizione. E' un uomo semplice, schietto, ingenuo; mentre nella casa di Tracy ci sono tutte le raffinatezze ma anche tutte le miserie che affliggono l'alta società. Nell'imminenza delle nozze il direttore di un giornale scandalistico invia alla villa di Tracy un reporter incaricato di mandare al giornale delle cronache piccanti. Interviene l'ex marito che ama ancora Tracy e vorrebbe impedire le nuove nozze e manovrando tra le quinte favorisce le stravaganze della ragazza. La notte che precede le nozze essa s'ubriaca di champagne e viene riportata a casa in condizioni pietose dal giornalista. Questo scandalo rende impossibile il matrimonio con George ma la cerimonia ha luogo ugualmente perché l'ex marito prende il posto dello sposo numero due.
Note OSCAR COME MIGLIOR ATTORE A JAMES STEWART, MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE (1940).
Critica "E' incredibile come lo champagne stappato dal grande Cukor oltre sessant'anni fa, conservi ancora le bollicine. Anche se datata nei dialoghi è una commedia elegante e spiritosa, con interpreti superlativi e un'ironia perfidamente sottile. Delle sei nomination, si sono trasformate in Oscar solo quelle all'attore non protagonista James Stewart e allo sceneggiatore Donald Ogden Stewart". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 27 novembre 2001)