Le olimpiadi dei mariti

6,2

1960

Regia: G.Bianchi

Genere: Commedia

CAST

Ugo Tognazzi

Raimondo Vianello

Delia Scala

Sandra Mondaini

Hélène Chanel

Hanna Rasmussen

Gino Cervi

Toni Ucci

Fiorella Ferrero

Nino Fuscagni

Ernesto Calindri

John Anderson

Francis Dean

Mario Adani

Lola Braccini

Walter Lombardi

Francis Blanche

Mariano Laurenti

Andrea Rapisarda



LE OLIMPIADI DEI MARITI
Anno 1960
Durata 98
Origine ITALIA
Colore B/N
Genere COMMEDIA
Produzione DARIO SABATELLO PER D.S. PRODUZIONE FILM, SERENA FILM
Distribuzione CINERIZ - FONIT CETRA VIDEO
Regia
Giorgio Bianchi
Attori
Ugo Tognazzi Ugo Bitetti
Raimondo Vianello Raimondo Pasotti
Delia Scala Delia Bitetti
Sandra Mondaini Sandra Pasotti
Hélène Chanel Elke
Hanna Rasmussen Grete
Gino Cervi Direttore Del Giornale
Toni Ucci
Fiorella Ferrero
Nino Fuscagni
Ernesto Calindri
John Anderson
Francis Dean
Mario Adani
Lola Braccini
Walter Lombardi
Francis Blanche
Mariano Laurenti
Andrea Rapisarda
Soggetto
Vittorio Metz
Roberto Gianviti
Sceneggiatura
Vittorio Metz
Roberto Gianviti
Italo De Tuddo
Fotografia
Alvaro Mancori
Musiche
Carlo Rustichelli
CANZONE "LE OLIMPIADI DEI MARITI" DI ARMANDO ROMEO CANTATA DA JOE SENTIERI
Montaggio
Dolores Tamburini
Scenografia
Antonio Visone
Costumi
Luciana Marinucci
Trama Ugo e Raimondo, due giornalisti le cui mogli sono andate in villeggiatura, "abbordano" due ragazze tedesche venute a Roma per le Olimpiadi e sprovvedute in fatto di lingua italiana. Le due ragazze, credendo che Ugo ed il suo amico siano proprietari d'una pensione, accettano ben volentieri il loro invito di recarvisi e invadono l'appartamento di Ugo insieme ad un nutrito stuolo d'altri turisti germanici. A rendere più arruffata la situazione ecco arrivare, senza preavviso, anche le rispettive mogli dei due giornalisti i quali, per spiegare la presenza di tanta gente estranea nei loro appartamenti, ricorrono a fantastiche scuse. Raccontano dunque d'essere in possesso di prove inequivocabili seconde le quali Hitler è vivo. Sempre più irretiti dalla sequela di bugie che sono costretti a sfornare per salvare la pace coniugale, Ugo e Raimondo arrivano al punto di fare uscire un'edizione straordinaria del loro giornale con la sensazionale notizia. La comitiva di tedeschi, composta di neonazionalsocialisti, pretendono di sapere dai due malcapitati dove Hitler si nasconda realmente. Non avendo risposta, legano i due giornalisti e le loro mogli, tappano tutte le fessure della casa ed aprono la chiavetta del gas. Qualcuno suona alla porta e l'appartamento crolla con grande fragore. Dalla porta scardinata entra Hitler in persona.