Pacco, doppio pacco e contropaccotto

7,0

1993

Regia: N.Loy

Genere: Grottesco

CAST

Leo Gullotta

Marina Confalone

Enzo Cannavale

Alessandro Haber

Silvio Spaccesi

Giobbe Covatta

Isa Danieli

Nunzio Gallo

Anita Zagaria

Angela Luce

Mara Venier

Micol Pambieri

Germano Bellavia

Luigi Petrucci

Angelo Orlando

Nello Mascia

Pia Velsi

Gerardo Scala

Luigi Savoia

Giacomo Rizzo

Nuccia Fumo

Italo Celoro

Luigi Consentino

Tommaso Bianco

Vittorio De Bisogno

Giuseppe De Rosa



PACCO, DOPPIO PACCO E CONTROPACCOTTO
Anno 1993
Durata 114
Origine ITALIA
Colore C
Genere GROTTESCO
Specifiche tecniche PANORAMICA A COLORI
Produzione GIOVANNI DI CLEMENTE PER LA CLEMI CINEMATOGRAFICA
Distribuzione CDI - CDI HOME VIDEO, MFD HOME VIDEO, CLEMI VIDEO
Regia
Nanni Loy
Attori
Leo Gullotta Un Imbroglione
Marina Confalone La Vedova
Enzo Cannavale Un Portiere
Alessandro Haber Il Professore
Silvio Spaccesi Don Nicola
Giobbe Covatta
Isa Danieli
Nunzio Gallo
Anita Zagaria
Angela Luce
Mara Venier
Micol Pambieri
Germano Bellavia
Vittorio De Bisogno
Luigi Petrucci
Angelo Orlando
Nello Mascia
Pia Velsi
Gerardo Scala
Luigi Savoia
Giacomo Rizzo
Nuccia Fumo
Giuseppe De Rosa
Italo Celoro
Luigi Consentino
Tommaso Bianco
Soggetto
Elvio Porta
Nanni Loy
Sceneggiatura
Nanni Loy
Elvio Porta
Fotografia
Claudio Cirillo
Musiche
Claudio Mattone
Montaggio
Franco Fraticelli
Scenografia
Umberto Turco
Costumi
Danda Ortona
Trama Film a episodi dove si parla di: Come ottenere un appartamento equo canone con l'aiuto della buonanima; Come estorcere 30 milioni da un estorsore; Come vincere 40 milioni alla roulette senza rischiare una lira; Come ottenere 7 in matematica e fisica senza studiare mai; Come pagare il doppio del prezzo ed essere più sicuri di aver concluso un affarone; Come truffare per tre volte le stesse persone con lo stesso espediente; Come non pagare le tasse senza lasciare traccia; Come vendere un viaggio su una nave senza motori; Come un non vedente riacquista la vista; Come un truffatore truffato esamina un truffatore.
Critica "Nanni Loy, sardo d'origine ma napoletano d'adozione almeno per quanto concerne la sua filmografia, ha raccolto una antologia di truffe d'autore in un film divertente e spassoso, dove prevale il grottesco, la macchietta la fa da padrona, ma dove il gusto della beffa travalica l'aspetto caricaturale. Ed è proprio qui che si evidenzia il "tocco" Nanni Loy e il suo spirito ironico: in una specie di minuetto farsesco, ad assestare il KO è spesso e volentieri chi doveva finire al tappeto. Come la vedova dell'episodio "Il fantasma di via sanità" o il portiere di "Tengo un americano" ". (Enzo Natta, Famiglia Cristiana)