Hannah e le sue sorelle

Hannah and Her Sisters

8,0

1986

Regia: W.Allen

Genere: Commedia

CAST

Mia Farrow

Barbara Hershey

Carrie Fisher

Michael Caine

Dianne Wiest

Maureen OSullivan

Woody Allen

Lloyd Nolan

Max Von Sydow

Daniel Stern

Julie Kavner

Joanna Gleason

Bobby Short

Lewis Black

Julia Louis-Dreyfus

Christian Clemenson

J.T. Walsh

John Turturro

Rusty Magee

Ira Wheeler

Richard Jenkins

Fred Melamed

Benno Schmidt

Ken Costigan

Helen Miller

Leo Postrel



HANNAH E LE SUE SORELLE
Anno 1986
Titolo originale Hannah and Her Sisters
Durata 103
Origine USA
Colore C
Genere Commedia
Regia
Woody Allen
Attori
Mia Farrow Hannah
Barbara Hershey Lee
Carrie Fisher April
Michael Caine Elliot
Dianne Wiest Holly
Maureen O'Sullivan Norma
Woody Allen Mickey Sachs
Lloyd Nolan Evan
Max von Sydow Frederick
Daniel Stern Dusty
Julie Kavner Gail
Joanna Gleason Carol
Bobby Short Se stesso
Lewis Black Paul
Julia Louis-Dreyfus Mary
Christian Clemenson Larry
J.T. Walsh Ed Smythe
John Turturro Lo scrittore
Rusty Magee Ron
Ira Wheeler Dr. Abel
Richard Jenkins Dr. Wilkes
Fred Melamed Dr. Grey
Benno Schmidt Dr. Smith
Ken Costigan Padre Flynn
Helen Miller La madre di Mickey
Leo Postrel Il padre di Mickey
Soggetto
Woody Allen
Sceneggiatura
Woody Allen
Fotografia
Carlo Di Palma
Montaggio
Susan E. Morse
Scenografia
Stuart Wurtzel
Arredamento
Carol Joffe
Costumi
Jeffrey Kurland
Trama Le tre sorelle Hannah, Holly e Lee vivono a New York. La prima è la simpatica moglie di Elliott, un consulente
fiscale e, qualche anno prima, è stata la moglie di Mickey, un ipocondriaco ed irrequieto creatore di script televisivi,
che l'ha lasciata perché il medico gli aveva diagnosticato l'incapacità di generare. Hannah, che ora di bambini ne ha
quattro, è però rimasta in ottimi rapporti con il suo ex e sarebbe lieta che si sposasse con la sorella Holly,
insoddisfatta come donna e come cantante e velleitaria scrittrice. La terza sorella è la giovane Lee, che convive con
Frederick, un pittore più anziano di lei e piuttosto scontroso. Di Lee, però, si innamora Elliot e, poiché la ragazza
finisce con il cedere, ne nasce una storia appassionata, quanto imbarazzante, anche se gli altri sembrano non sospettare
nulla. Intanto Mickey tenta una difficile intesa con Holly, ma il suo pensiero ed ogni sua iniziativa in ogni campo sono
come paralizzati: ora si è messo in testa di avere un tumore al cervello e passa da un radiologo all'altro e da una
crisi esistenziale all'altra, non ultima quella religiosa (Mickey appartiene ad una famiglia ebrea ed il cattolicesimo
sembra per qualche tempo affascinarlo). Mickey si riprende, mentre Elliott non trova il coraggio di parlare con la
moglie, né tanto meno di lasciarla ed allora Lee lo lascia per un compagno di Università. Mentre Holly riesce finalmente
a scrivere un buon soggetto, sperando di piazzarlo anche grazie agli incoraggiamenti di Mickey, questi si scopre
innamorato della sua ex-cognata. Così, per la Festa del ringraziamento che tradizionalmente riunisce ogni anno figli ed
invitati attorno ai genitori Evan e Norma, due vecchi artisti dello spettacolo - tutti sembrano in conclusione, felici:
Elliot con la sua Hannah ritrovata dopo la sbandata, Lee con l'universitario, nonché Holly e Mickey da poco sposati.
E Mickey è felice perché Holly gli dice di essere incinta, a dispetto delle diagnosi che lo angosciavano.
NOTE
- 3 OSCAR 1987: MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (MICHAEL CAINE), MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA (DIANNE WIEST),
MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE.
- PREMIO BAFTA 1987 PER LA MIGLIORE REGIA E LA MIGLIORE SCENEGGIATURA.
- DAVID DI DONATELLO 1987 PER MIGLIORE SCENEGGIATORE STRANIERO A WOODY ALLEN.
- GOLDEN GLOBE 1987 COME MIGLIOR FILM (COMMEDIA/MUSICAL).
CRITICA
"Quello che colpisce nei film di Woody Allen è l'intelligenza, lo scoppiettio inesauribile dell'humor, l'assoluta
carenza della banalità. Il film annovera interpreti prestigiosi, smaliziati e tutti bravi per misura, scioltezza
ed eleganza. La colonna sonora è un collage spiritoso, ma ben cucito, che spazia da Bach a Puccini ed a jazz
vecchia maniera". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 103, 1987)
"'Famiglia vi amo, ma come siete pesanti' è la morale di Woody Allen in una commedia seria, ma non solenne,
divertente ma non buffa e di una irresistibile amabilità. Molto bella la fotografia di Carlo Di Palma".
(Laura e Morando Morandini, 'Telesette')
"La gente comune secondo Woody Allen: ancora e sempre problemi sentimentali e drammi esistenziali filtrati
attraverso la lente dell'umorismo più raffinato e intelligente. Grandi attori, gran film". (Francesco Mininni,
'Magazine italiano tv')