L'insostenibile leggerezza dell'essere

The Unbearable Lightness of Being

7,4

1988

Regia: P.Kaufman

Genere: Drammatico

CAST

Daniel Day-Lewis

Juliette Binoche

Lena Olin

Erland Josephson

Pavel Landovsky

Donald Moffat

Stellan Skarsgard

Daniel Olbrychski

Bruce Myers

Pascale Kalensky

Jacques Ciron

Tomek Bork

Pavel Slaby

Josiane Leveque

Derek De Lint



L'insostenibile leggerezza dell'essere
Anno 1988
Titolo originale: The Unbearable Lightness of Being
Durata 171
Origine USA
Colore C
Genere DRAMMATICO
Regia
Philip Kaufman
Attori
Daniel Day-Lewis - Tomas
Juliette Binoche - Tereza
Lena Olin - Sabina
Derek de Lint - Franz
Erland Josephson - Ambasciatore
Pavel Landovský - Pavel
Donald Moffat - Capo chirurgo
Stellan Skarsgård - L'ingegnere
Daniel Olbrychski - Ministro degli Interni
Bruce Myers - Editore ceco
Pascale Kalensky - Infermiera Katja
Jacques Ciron - Direttore del ristorante svizzero
Tomek Bork - Jiri
Pavel Slaby - Nipote di Pavel
Josiane Lévêque
Soggetto
Milan Kundera
Sceneggiatura
Philip Kaufman, Jean-Claude Carrière
Fotografia
Sven Nykvist
Musiche
Mark Adler, Leos Janácek - Ludwig van Beethoven
Montaggio
Walter Murch, B.J. Sears, Vivien Hillgrove (Vivien Hillgrove Gilliam), Michael Magill
Scenografia
Pierre Guffroy
Costumi
Ann Roth
Effetti
Trielli Bros.
Trama
Nel 1968 a Praga, Tomas, un brillante neurochirurgo oltre che donnaiolo impenitente, ha sposato Tereza, una dolce e modesta cameriera di paese, incapace di adattarsi ai suoi tradimenti.
Nella notte in cui ha deciso di fuggire da lui, arrivano a Praga i carri armati sovietici. Tereza inizia a fotografare scene ed episodi: per aver consegnato un rotolo di negativo a dei turisti olandesi avrà noie con
la polizia; anche Tomas, da tempo in odore di intellettuale frondista con velleità letterarie, dovrà vedersela con le Autorità. I due, riusciti ad allontanarsi in automobile saranno esuli a Ginevra, dove li ha preceduti
Sabina, una ex innamorata di Tomas e amante del ginevrino Franz. Le due donne si conoscono da molto tempo e, malgrado la presenza del chirurgo, in fondo si vogliono bene. Tomas ha trovato lavoro come medico: il giorno
in cui Tereza gli lascia un biglietto per dirgli che è stanca e se ne torna a Praga, egli decide di rimpatriare, poiché tutto sommato è lei che ama. A tutti e due sono stati ritirati alla frontiera i
passaporti. Ora l'atmosfera è tetra, la repressione è cominciata. Tomas rifiuta di firmare una ritrattazione per quei suoi vecchi scritti letterari e finirà con il perdere il posto all'ospedale. I due coniugi riparano
in campagna, dove un contadino, che fu testimone alle loro nozze, li accoglie cordialmente. Una notte, dopo un'allegra festicciola in una locanda del paese, rientrando nella loro casa immersa nel bosco, in un incidente
di macchina Tomas e Tereza perdono la vita. Sabina, che mai ha voluto cedere all'ideologia comunista, né rientrare in Patria, apprenderà la notizia negli Stati Uniti, dove è emigrata e vive ormai sola.
NOTE
- VINCITORE PREMIO BAFTA 1989 PER IL MIGLIOR ADATTAMENTO.
CRITICA
"Qui la storia e il provato si fondono in un sostanziale equilibrio, grazie a una sceneggiatura e ad un montaggio razionali ed efficaci. L''essere' - l'esistere - troverà nella levità naturale (più che nella superficialità dei singoli comportamenti) il proprio fondamento. Il 'pesante' è il corpo con tutte le sue esigenze, affrontate dal regista specie nei momenti consacrati all'erotismo con grande raffinatezza, malgrado ogni valenza plastica. (...) Assistito da una fotografia superba e scintillante, il film annovera interpreti tutti ottimi. (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 105, 1988)